Keyword Clusters | Cosa sono e come usarli su eBay

Nell’articolo Fondamenti di Copywriting: come applicarli a eBay, abbiamo visto l’importanza del linguaggio nella vendita online. Una buona comunicazione è fondamentale per convincere il nostro potenziale acquirente a completare l’acquisto. L’utilizzo di strategie persuasive, di trigger e adeguata comunicazione per il tuo target sono aspetti che non si possono più tralasciare.

Se nell’articolo sopracitato abbiamo fatto una panoramica di quale sono le best practice da usare quando si scrive una descrizione di un prodotto eBay, è necessario conoscere anche alcuni tecnicismi che sono utili al posizionamento anche al di fuori della piattaforma eBay.

Le keyword e la loro funzione su eBay

Più volte, nelle guide per il corretto funzionamento di eBay, sono state menzionate le “parole chiave” o Keyword. Queste sono fondamentali per farsi trovare dagli utenti e per la corretta costruzione del titolo dell’inserzione. Brevemente, la definizione di parola chiave, può essere riassunta come l’insieme di termini che gli utenti digitano abitualmente per cercare un determinato oggetto. 

Ma sarebbe riduttivo dire che si tratta solo di una serie di parole in fila. Uno dei concetti più utili al momento, sopratutto per il posizionamento su Google in ottica SEO ma tranquillamente applicabile anche a eBay, è il concetto di gruppi di parole chiave. I cosiddetti Keyword Clusters. Questo tipo di parole chiave possono essere definite Clusters quando tutte le parole che lo compongono hanno lo stesso scopo di ricerca.

Facciamo un esempio. Se un utente sta cercando un gazebo da giardino potrebbe cercare:

  • Gazebo da giardino
  • Gazebo con zanzariera
  • Gazebo 2×3
  • Gazebo con telo impermeabile
  • Gazebo da esterno

Queste ricerche hanno keyword diverse al loro interno ma tutte hanno un unico scopo: quello di cercare (e acquistare) un gazebo per il proprio giardino.

Quali sono i vantaggi dei Keyword Clusters?

Il sistema di ripetizione senza senso della parola chiave in una descrizione è ormai un metodo obsoleto, malvisto dalla maggior parte dei motori di ricerca. Ma lavorare su gruppi di keyword a coda lunga può favorire il posizionamento di quelle dirette e ottenere un traffico migliore sull’inserzione, anche proveniente da fonti esterne a eBay come Google. Questo perché, come anticipato, la ripetizione senza senso della parola chiave che vogliamo posizionare non ha più molto senso e che ormai i motori di ricerca lavorano sempre più con l‘analisi semantica delle pagine. Inserire quindi la parola principale in un sistema discorsivo, con altri termini pertinenti alla ricerca e all’argomento, non fa altro che favorire la comprensione semantica da parte del motore di ricerca di eBay e agevolare la ricerca degli utenti.

Come costruire dei keyword clusters efficaci per eBay?

Innanzitutto bisogna fare un elenco di parole pertinenti dopo aver individuato quella principale. Ritornando al nostro esempio del gazebo, cosa cercherebbe il tuo utente tipo? Potrebbe utilizzare delle parole correlate e delle varianti (ad esempio “copertura per giardino” oppure “gazebi”). Devi individuare inoltre gli argomenti secondari, collegati in qualche modo a quello di cui stai parlando (quindi nel caso del nostro gazebo potrebbe essere pertinente l’arredo giardino).

Per la buona costruzione del nostro cluster è necessario anche valutare il volume di ricerca delle parole chiave che vorrai utilizzare nella tua descrizione (oltre che nel titolo, naturalmente): più il volume di ricerca è alto e più sono parole “forti” ma anche più difficili da scalare. E’ quindi vantaggioso utilizzare anche parole con volumi di ricerca medi, in modo da intercettare quelle query “poco utilizzate” ma che comunque generano traffico.

Una volta stilata la lista delle parole da inserire nella descrizione del nostro articolo, bisogna scrivere in modo coerente ma soprattutto con alcuni accorgimenti tecnici:

  • I paragrafi dovranno essere titolati in H2
  • I sotto-paragrafi in H3
  • Le parole chiave scelte dovranno essere evidenziate in grassetto.

La costruzione tecnica dell’inserzione

Per fare questo è necessario costruire la descrizione dell’oggetto eBay con un editor HTML. Esistono diversi servizi online che forniscono pro-forma gratuiti o a pagamento per le descrizioni eBay e permettono di personalizzare H1, H2 e H3.

Spesso ci si concentra principalmente sul titolo che deve contenere la keyword principale e possibilmente il più a sinistra possibile, mentre gli Heading Tag sono fondamentali per la leggibilità del pezzo.

Ovviamente dovremmo usare tutte le parole del cluster che abbiamo definito con la nostra ricerca.

Gli H2 e H3 servono per strutturare i paragrafi e sottoparagrafi, le sezioni minori e quindi per dare la corretta architettura alla descrizione. Per far capire al cliente, già al primo sguardo, di che cosa stiamo parlando. Nella descrizione di un articolo eBay, che non può essere chilometrica, spesso corrispondono a un elenco puntato e ci si ferma all’H3.

Tuttavia sono presenti anche H4, H5 e H6 che possono essere utilizzati per esigenze particolari o per oggetti che necessitano di una descrizione particolareggiata che può avere una rilevanza ai fini della ricerca. Pensiamo ad esempio alla compatibilità di un pezzo di ricambio per le automobili: potrebbe essere utile elencare i vari modelli anche come chiave di ricerca.

In conclusione…

Questa “finezza” costruttiva di un’inserzione eBay è utile ma non fondamentale. Il criterio di rilevanza di un oggetto su eBay non è legato a costruzioni SEO molto articolate ma anche ad altri fattori come il livello del venditore, la sua frequenza di vendita, le sponsorizzazioni, ecc… Tuttavia saper padroneggiare anche altre nozioni, valevoli in più ambiti, è sempre un punto a favore per costruire inserzioni eBay tecnicamente efficienti e “benvolute” dai motori di ricerca.

Un saluto da Max!

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