eBay Analizzare il proprio Settore

Nella Prima Lezione abbiamo analizzato se è più profittevole scegliere un Prodotto Vincente o un Settore Merceologico. In questa seconda lezione invece ci concentreremo sull’analisi del proprio Settore.

Ipotizziamo che venda ferramenta. In questo periodo sappiamo che le persone cercano oggetti per il giardino. Iniziamo a cercare direttamente su eBay un prodotto che è nel mio catalogo, come ad esempio i teli ombreggianti.

Il risultato che devo prendere in considerazione è il primo in organico venduto in Italia.

Entrando nell’inserzione potrò vedere quanti oggi sono stati venduti negli ultimi giorni e cominciare ad avere un’idea del volume di ricerca e vendita di quel determinato prodotto.

In realtà però un catalogo come quello della ferramenta deve essere prima di tutto diviso per stagionalità: inverno/autunno e primavera/estate. Di solito c’è un range di 3 mesi di vendita pertanto, una volta che ho suddiviso gli oggetti dovrò iniziare a pensare all’inserimento almeno 1 mese e mezzo prima rispetto alla stagione. Ricordiamoci che, per alcune tipologie di oggetti, spesso la vendita è subordinata al meteo: una primavera piovosa farà scalare di settimane la partenza delle vendite.

Un’altra suddivisione utile per il settore ferramenta è quella di ipotizzare tre sotto-categorie:

  1. Giardinaggio (quindi tutti gli articoli inerenti l’irrigazione, le piante, tosaerba, ecc.)
  2. Esterno (luci esterne, arredamento, ecc.)
  3. Manutenzione (cassette della posta, citofono, targhette per i campanelli, cemento, torba, ecc.)

In ogni sotto-categoria devi trovare un prodotto vincente, prodotti che non necessariamente devono avere un alto margine ma che, considerata l’alta rotazione, possono anche fruttare anche un 30% di guadagno mensile. Ovviamente devono essere oggetti di cui bisogna disporre largamente, senza mai far chiudere l’inserzione per mancanza di pezzi. Quindi, l’organizzazione deve essere anche lato magazzino.

Ci sono anche prodotti che possono essere venduti durante tutto l’arco dell’anno. Pensiamo, ad esempio nel settore abbigliamento, ai piumini smanicati. Questo capo d’abbigliamento non avrà sicuramente molte vendite durante l’estate, ma potrebbe essere venduto in particolari zone d’Italia, come ad esempio le zone di montagna, dove le persone continuano ad indossare questi gilet anche in estate perché le temperature rimangono fresche anche durante la stagione estiva. Non avrai sicuramente grandi fatturati, ma mantenere attiva un’inserzione di questo tipo, puntando specificatamente a una nicchia di persone ben precisa, può comunque portare del fatturato aggiuntivo alla tua attività.

Tra una stagione e l’altra quindi è bene trovare prodotti che facciano da “ponte” e tengano sempre più alto il fatturato.

Un’altra cosa da fare prima di buttarsi a capofitto nella vendita di un oggetto è l’analisi preliminare. Una volta pubblicata la prima inserzione, è bene controllare le visite, il posizionamento, il click-trouth. Inutile sperare che solo perché gli altri vendono anche tu avrai degli ottimi risultati. Prima che un’inserzione inizi a vendere probabilmente sono necessari degli aggiustamenti, che puoi verificare solo con l’analisi dei dati.

Abbiamo parlato più volte di Terapeak come strumento che ci aiuta ad analizzare il mercato. Oltre a controllare i fatturati, il dato interessante che possiamo vedere è la stagionalità di un prodotto. Questo ci permette di cercare il “tappabuchi” cioè quegli oggetti che coprono, nell’arco del 365, i cali di vendite dei nostri prodotti di punta.

Q&A – DOMANDE E RISPOSTE

Gli articoli già venduti bene nella stessa stagione dell’anno precedente non prendono in automatico nuovamente il volo?

No, non è detto. Bisogna tener conto che quando si riparte con la stagione, se il mercato vende e tu no è necessario rivedere l’inserzione. Probabilmente c’è qualche altro venditore nuovo che ha pubblicato un’inserzione più performante della tua.

Se non si ha stagionalità? Che strategia si potrebbe usare?

In questo caso, se il tuo prodotto non ha stagionalità, vuol dire che potenzialmente puoi vendere sempre. Questi tipo di oggetti deve essere il tuo cavallo di battaglia.

Per fare la ricerca dei prodotti venduti bisogna selezionare sempre Italia? Se i prodotti sono ricercati anche in altre nazioni?

Si parte sempre dal mercato principale, che è appunto l’Italia. Se la quota di vendite all’estero è irrisoria è consigliabile non “sporcare” i risultati di ricerca quando fai le analisi.

Per vendere il nostro prodotto dobbiamo far sempre riferimento a quelli venduti o a quelli in corso che si trovano in alto?

E’ consigliabile selezionare solo i venduti per evitare di entrare in ogni inserzione per verificare quante vendite giornaliere ci sono.

Per vedere tutte le lezioni e le risposte a tutte le domande visita QUESTA pagina.

Un saluto da Max!

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