Ormai tutte le guide per scattare foto performanti e adatte alle vendite online ci danno una regola aurea: lo sfondo bianco. Affinché i principali motori di ricerca, da Google ai marketplace, possano indicizzare le nostre foto e associarle ai prodotti, è necessario che l’oggetto abbia uno sfondo neutro, bianco e senza ulteriori elementi.
Ma, guardandoci intorno, sappiamo benissimo che questa regola viene “interpretata” in più declinazioni.
Se lo sfondo chiaro favorisce la conversione delle vendite da un punto di vista tecnico, è anche vero che l’occhio dell’utente ha bisogno di essere stimolato per potersi incuriosire e cliccare, tra le tante, proprio sulla nostra inserzione eBay. Ecco quindi quello che non deve mai mancare in una foto prodotto.
24 foto a tua disposizione: usale tutte
Ultimamente eBay ha aumentato il numero di foto che è possibile caricare per ogni singolo prodotto, portandole a 24. É un numero davvero molto alto, che ci permette di mostrare il nostro oggetto da ogni angolazione e prospettiva, mostrare la qualità del tuo articolo…la quantità di immagini che possono essere caricate dà la possibilità di utilizzare anche infografiche e immagini esplicative. Il consiglio ovviamente è sfruttarle tutte: è gratis e aumenta la conversione
Non sono un fotografo professionista: come fare buona foto?
Ormai siamo tutti ottimi fotografi: mediamente abbiamo smartphone dotati di ottime fotocamere che possono scattare foto di buona qualità. Per le foto di base, quindi banalmente l’oggetto fotografato da tutte le angolazioni su uno sfondo bianco, uno strumento economico e utilissimo è il lightbox: ne esistono di diverse dimensioni con più o meno luci e permettono di scattare foto senza ombre e dall’effetto professionale anche con un semplice cellulare.
Basterà avere un po’ di buon senso: foto scattate dritte, in piano (non dall’alto verso il basso, a meno che non si voglia ottenere una prospettiva diversa), senza elementi di disturbo, il fondo pulito e senza polvere…a questo possiamo arrivarci tutti anche senza aver fatto un corso di fotografia.
Le foto che compiono un’azione: come realizzarle
Questa è sicuramente la parte più complicata. Molto dipende ovviamente dall’oggetto che abbiamo messo in vendita, in alcuni casi è necessario ricorrere a dei modelli che possano aiutarci a mostrare al meglio i prodotti. Questo accade soprattutto per l’abbigliamento che va indossato, possibilmente nel contesto di utilizzo ma il rischio di realizzare scatti estremamente amatoriali è sempre dietro l’angolo. In questo caso, se il catalogo è stabile, si può davvero pensare di rivolgersi a un fotografo professionista e utilizzare gli scatti realizzati nella nostra inserzione.
Se invece abbiamo oggetti che non hanno bisogno di modelli, possono esserci utili dei programmi di fotoritocco e composizione grafica molto semplici. Uno dei più conosciuti sicuramente è Canva che, nella sua versione ha pagamento, ha interessanti funzioni di foto ritocco e una galleria immagini molto fornita.
Ad esempio se ci occupiamo di ferramenta e vogliamo mettere in vendita una pistola da irrigazione per il giardino, potrà essere utile mostrare un prato verde lussureggiante con una persona che usa l’oggetto (anche se non è proprio il tuo, non ha importanza). Qui ad esempio una grafica realizzata con Canva pro.
Cosa vediamo in questa foto?
Partiamo da contesto: giardino curato, siepe in ordine, prato lussureggiante. Il sogno di ogni proprietario di giardino.
Il target di riferimento: una donna di mezza età felice che si prende cura personalmente dei suoi fiori con un metodo di irrigazione non automatizzato. Chi usa questo tipo di pistola da irrigazione probabilmente ha aree dei giardino che necessitano di cura particolare e annaffiature manuali, pensiamo ad esempio a fiori delicati o che hanno bisogno di attenzioni diverse rispetto al resto. L’immagine della donna è indicativa anche di una fascia di persone ben precisa: persone forse già in pensione, che hanno tempo di dedicarsi al giardinaggio anche con un metodo di innaffiatura più lento di uno automatizzato.
In basso a sinistra mostriamo di nuovo il prodotto: abbiamo utilizzato un’immagine stock, il prodotto è simile ma non possiamo essere certi che sia uguale a quello che vendiamo, si vede poco ma tendenzialmente ha lo stesso funzionamento della nostra pistola. Mostriamo il dettaglio di nuovo al nostro potenziale acquirente, per evitare dubbi o equivoci e per riportare l’attenzione sull’oggetto reale.
Il nome del brand e il nostro negozio: nella foto esempio ho messo il mio logo, la presenza del brand anche se vista distrattamente dall’utente dà sempre un’idea di professionalità, salvaguarda (per quanto possibile) foto e grafiche realizzate da noi per evitare che vengano utilizzate dai concorrenti.
Copiare? Permesso ma poco etico
Il nostro concorrente ha usato un’immagine davvero bella. Perché non copiarla? eBay sull’uso delle foto ha un regolamento che vieta di copiare dal Web senza autorizzazione del proprietario. Tuttavia autorizza l’uso di testi e foto presenti nel catalogo eBay: “Nelle inserzioni è consentito utilizzare immagini e descrizioni testuali contenute nel catalogo dei prodotti eBay senza violare questa regola. A discrezione di eBay, il catalogo dei prodotti può includere una selezione di immagini, descrizioni o altri dati creati dagli utenti e utilizzati nelle loro inserzioni. La loro inclusione nel catalogo dei prodotti eBay e l’utilizzo del contenuto del catalogo nelle inserzioni dei venditori eBay sono autorizzati dall’Accordo per gli utenti.”
Se una tua immagine o descrizione è utilizzata da un altro utente, eBay invita a contattarlo chiedendogli di rimuoverla. Tieni presente, però, che le immagini usate da altri utenti possono far parte del catalogo dei prodotti eBay come indicato sopra. Insomma, anche eBay ci dice che l’uso di immagini di altri utenti non è proprio una pratica bella (tanto da invitarci a contattarlo per rimuoverla)…sii esclusivo, prendi spunto ma sii sempre unico. Questo ti distingue dagli altri, altrimenti tanto vale usare un’immagine statica da catalogo.
Uso delle infografiche
Considerata la possibilità di inserire fino a 24 immagini, esaurite le foto prodotto e quelle di contesto, è utile trasformare delle informazioni salienti sul prodotto in infografica. Anche in questo caso tool come Canva ci danno la possibilità di avere già delle grafiche già pronte dove cambiare solo i testi.
Per l’abbigliamento, ad esempio, potremmo dare le indicazioni sul lavaggio oppure la tabella delle taglie. É ormai assodato che gli utenti sono sempre più pigri e tendono a non leggere le descrizioni. Un riepilogo grafico delle informazioni più importanti potrebbe essere utile a limitare i resi e i problemi di compatibilità (pensiamo ad esempio ai ricambi auto).
E tu hai già iniziato a rivoluzionare le foto dei tuoi prodotti per distinguerti dalla massa? Fammelo sapere nei commenti.
Un saluto da Max!